Rischio cardiovascolare e disfunzione erettile

GLI UOMINI CON MALATTIE CARDIACHE NON SANNO DI RISCHIARE LA DISFUNZIONE ERETTILE. E VICEVERSA
Pochi uomini con malattie cardiache sanno che questa condizione è una delle principali cause di disfunzione erettile o capiscono tutte le cose che possono fare per rendere le difficoltà sessuali meno probabili. Uno studio polacco pubblicato recentemente (Int J Impot Res 2015) ha intervistato uomini affetti da cardiopatia ischemica, patologia strettamente collegata alla maggior parte dei casi di disfunzione erettile (DE) negli uomini over 60. Su 500 uomini studiati, circa 190 (38%), non ha individuato una qualsiasi delle sei cose che potevano fare per ridurre al minimo il rischio di DE - smettere di fumare, eliminare i chili in eccesso, controllare il diabete, il colesterolo, ridurre la pressione sanguigna e fare più esercizio. Solo 31 di loro (6%), era in grado di citare tutti e sei questi fattori di rischio modificabili per la DE.
Invece di concentrarsi su questi rischi, molti uomini pensano che la DE sia principalmente causata da bassi livelli di testosterone, dall'uso della bicicletta o da tumori benigni della prostata. Gli autori dello studio affermano quanto si sa da tempo, ma non si riesca a far conoscere sufficientemente alla popolazione di uomini a rischio. Cioè che i pazienti semplicemente non capiscono che uno stile di vita sano, dedicare il tempo libero all'attività fisica e apportare alcune modifiche di dieta, come mangiare pesce, può influenzare positivamente la funzionalità del pene. Tutti gli uomini studiati, età media 62 anni, avevano sperimentato almeno un precedente attacco di cuore. La maggior parte di loro era sovrappeso, fumatore, aveva la pressione alta, il colesterolo alto e il diabete. Il 15% era obeso e pochi di tutti loro faceva sufficiente esercizio fisico. Quasi l'80% soffrivano di DE, e circa il 23% descriveva la condizione come grave o moderata. Anche se lo stile di vita sedentario è il fattore di rischio modificabile più conosciuto per la DE, nel sondaggio i pazienti sono stati meno consapevoli di questo rispetto alla popolazione generale. Il fattore di rischio più frequentemente citato è stato il fumo, correttamente identificato da 179 dei partecipanti. L'eccesso di peso è stato segnalato da 166 degli uomini. Avere la DE non ha reso gli uomini intervistati maggiormente in grado di identificare i fattori di rischio modificabili. Gli autori hanno valutato come questa mancanza di mancanza di educazione sanitaria sia un fattore cruciale per aumentare il rischio non solo di cardiopatia ischemica, ma anche di disfunzioni sessuali.
Per superare questo atteggiamento negativo, da sempre noi specialisti andrologi auspichiamo una maggiore comunicazione tra gli uomini con problemi di erezione o con problemi cardiaci e i medici curanti. Spesso ci sono invece difficoltà a parlare di problemi sessuali e questo imbarazzo impedisce di rendere consapevoli i pazienti dei rischi cui si espongono con stili di vita negativi.
Se i medici di medicina generale ma anche i cardiologi sono riluttanti a chiedere ai loro pazienti notizie della loro vita sessuale, anche i pazienti con DE dovrebbero osare chiedere ai loro medici su questo problema, dato che si tratta di un barometro affidabile della buona salute.


