Estate e Sesso
ESTATE E SESSO

L’estate è alle porte e come ogni anno chi più chi meno ognuno si prepara a scoprirsi ed esporsi non solo ai raggi del sole ma anche agli sguardi altrui. Tutti siamo portati a metterci in mostra ma anche a guardare con maggiore interesse le persone che intorno a noi si mostrano meno vestite, più belle e abbronzate. Se da un lato quindi, desideri e fantasie sessuali sono stimolate, dall’altro ci sono il caldo e l’afa a scoraggiare l’attività sessuale. Ma come ci ha costruito la natura rispetto alla stagionalità? D’estate si è più o meno predisposti all’attività sessuale? La risposta non è semplice, ma la maggior pare degli studi indicano che l’estate è la stagione del sesso. L’attività sessuale è una parte fondamentale della nostra vita e si esprime in innumerevoli modi. La realtà è che gli uomini e le donne pensano l'un l'altro come partner potenziali, flirtano e talvolta finiscono per fare sesso e questi comportamenti condizionano la nostra vita e sono l’ingrediente principale di spettacoli televisivi, film, libri e gossip di tutti i giorni. La frequenza di tale comportamento cambia con il cambiare delle stagioni? In base a suggestioni personali molti risponderebbero di si e diversi studi sembrerebbero confermare questa percezione. Ad esempio i tassi di aggressione a scopo sessuale, che sono facilmente quantificabili, hanno una fluttuazione stagionale relativamente bassa, ma sono più alti in estate. E’ noto che il comportamento sessuale maschile dipenda principalmente dal testosterone. Può il testosterone essere implicato in tali crimini? il testosterone aumenta l'interesse sessuale e aumenta la frequenza degli atti sessuali e le erezioni notturne, ma ha scarso o nessun effetto sulle erezioni stimolate dalla fantasia o dalla vista. Inoltre molti studi hanno ben dimostrato che i livelli di testosterone non correlano con l’aggressività e nemmeno con il comportamento sessuale. Eppure diverse ricerche documentano come il caldo e l’esposizione al sole aumentino i livelli di testosterone nel maschio adulto, attraverso un meccanismo mediato dalla maggior produzione di vitamina D a livello cutaneo. Inoltre, l'esposizione al sole, in misura adeguata, sviluppa la serotonina, un antidepressivo naturale che contribuisce al buon umore e predispone ai contatti con il mondo esterno. Al contrario uno studio recente mostra come nel maschio la frequenza dei pensieri sessuali e delle eiaculazioni settimanali diminuisca in inverno.
Insomma, con le dovute eccezioni, in inverno si fa meno sesso mentre in estate, grazie all’esposizione alla luce, gli ormoni aumentano, l’umore migliora e si è maggiormente predisposti a farlo. Tutto questo riguarda i maschi. Ma le femmine? Che le donne d’estate abbiano un calo di interesse dovuto all’afa è una credenza popolare, soprattutto maschile, che non ha nessun riscontro. E’ vero che d’estate il maschio tende ad avere più partner sessuali e rapporti occasionali di quanto desiderino le donne, ed è vero anche che si dedicano all'autoerotismo con più frequenza delle donne, ma, benché questo cambio di marcia che subisce l’interesse e la capacità sessuale riguardi soprattutto i maschi, anche la donna con il caldo risente di un aumento di ormoni ed è portata a investire maggiori energie positive nel sentirsi seduttiva e nel dare vitalità al rapporto con il partner. Come dire che la donna tende istintivamente a “approfittare” delle caratteristiche favorevoli di questo periodo dell’anno proprio per ritrovarsi anche nell’intimità. Tutto questo, come spesso succede in medicina, è una ovvia generalizzazione che ha le sue eccezioni individuali e che deve tener conto di situazioni e contesti diversi, tuttavia l’estate è alle porte e ciascuno potrà viverla consapevole dei vantaggi che la natura gli offrirà.


